KINESIOLOGIA

Anche gli animali hanno un’anima, ma noi la cercheremo invano qui sul piano fisico, l’io degli animali, quello che chiamiamo un io collettivo o un’anima di gruppo, si trova sul piano astrale, e dei gruppi interi di animali affini, come d’esempio tutte le tigri, tutti leoni tutti i gatti, insomma tutti i singoli gruppi di specie affini, hanno una comune anima di gruppo, un comune io collettivo.

Equilibrio

Le Origini

Fondata dal chiropratico George Joseph Goodheart Jr. la kinesiologia applicata si basa sul concetto che esistono specifiche correlazioni nervose tra alcuni muscoli corporei e gli organi interni: attraverso particolari test muscolari il kinesiologo può rilevare in quale parte del corpo è presente uno squilibrio e rimediare.

Ogni muscolo, infatti, si comporta come un indicatore delle attività fisiologiche che avvengono all’interno del corpo e in base alla risposta o alla resistenza dei muscoli stessi il kinesiologo individua la zona su cui puntare l’attenzione.

Se il muscolo associato a un organo è debole vuol dire che l’organo ha una bassa funzionalità e quindi riequilibrando il muscolo si riequilibrerà anche l’organo coinvolto: l’operatore procederà quindi con tecniche di correzione appropriate che verranno scelte sempre con l’utilizzo del test muscolare kinesiologico.

L’emblema della Kinesiologia consiste in un triangolo equilatero che rappresenta l’integrazione bilanciata dei tre livelli funzionali (strutturale, biochimico ed emozionale) al quale sono sovrapposti i cinque elementi anatomici che fuoriescono dal forame intervertebrale: nervi, vasi linfatici (sistema immunitario, linfonodi, globuli bianchi), vasi sanguigni, meridiani di agopuntura, fluido cerebrospinale (CSF è il liquido che circonda il cervello e il midollo spinale, viene prodotto continuamente e in grandi quantità da una rete di vasi sanguigni nel cervello, ha una propria circolazione lungo la colonna vertebrale, funge anche da ammortizzatore).

La Kinesiologia esamina globalmente lo stato di benessere della persona, nella considerazione che i problemi funzionali e patologici hanno origine nella alterazione dell’equilibrio tra struttura ossea e muscolare, metabolismo e psiche.

Ciascun lato del triangolo equilatero interferisce con gli altri in un circolo: una costante tensione strutturale è accompagnata da un significativo coinvolgimento delle emozioni della persona; le emozioni, a loro volta, interferiscono con l’apparato digerente che, ovviamente, interferisce con il normale assorbimento del cibo. E se l’assorbimento è cattivo viene coinvolto il lato biochimico del triangolo, in quanto si sviluppa una deficienza nutrizionale, e ciò è causa di debolezza muscolare, che aggrava la tensione strutturale.

Il sistema diagnostico-terapeutico della Kinesiologia, quindi, è portato a ritenere non solo egualmente importanti i tre fattori che determinano la buona salute, ma anche a non poterli considerare separatamente: chi si occupa della cura di una patologia legata ad un aspetto non può e non deve ignorare le correlazioni esistenti con gli altri due.

La kinesiologia applicata permette di riequilibrare il corpo rimuovendo stress negativi di tipo fisico, chimico o emotivo e riportandolo allo stato ottimale.

La corretta pratica della kinesiologia permette al corpo di rivelare con precisione dov’è lo squilibrio e cosa è necessario fare per riportare la salute ai massimi livelli; in tal modo si può correggere gli squilibri dell’organismo intervenendo direttamente sulla causa senza sopprimere solamente i sintomi esterni.

Equilibrio

Intolleranze Disagi

“L’analisi nutrizionale con i metodi della Kinesiologia Applicata riflette la risposta efferente del Sistema Nervoso Centrale alla stimolazione dei recettori del nervo gustativo e olfattivo dato dalle diverse sostanze”. Questo metodo consiste nella stimolazione dei recettori gustativi e olfattivi attraverso la degustazione dell’alimento da testare e successivamente nell’applicare il test muscolare per registrarne il tono (debole o forte). Kinesiologi esperti hanno affinato la tecnica, evitando ai loro pazienti la masticazione o inalazione dell’alimento, ma semplicemente facendo tenere in mano la sostanza da testare.Il muscolo indicatore, se debole alla pressione esercitata dal kinesiologo, svela una sensibilità verso l’alimento con cui si è entrati in contatto, un’intolleranza alimentare; al contrario, se resiste alla pressione esercitata dal terapista, indica una normale tolleranza dell’alimento testato.

Molti disagi (fisici, emotivi, nutrizionali) possono trarre grandi vantaggi dalla Kinesiologia che presenta nell’ambito delle Terapie Naturali grande spazio all’individuo (essere vivente), alla sua unicità.

Le sorprendenti risorse offerte dalla Kinesiologia nella individuazione e risoluzione delle cause profonde di differenti disagi, attraverso la guida del Test Muscolare Kinesiologico. La Kinesiologia è una Terapia Naturale che sta suscitando sempre maggiore interesse in tutto il mondo per la sua praticità, adattabilità e precisione. Pur nella sua estrema scientificità essa appare, a chi la avvicina inizialmente, quasi una magica ‘Lampada di Aladino’ per il fatto di offrire come un potente Genio benefico un aiuto enorme alla identificazione delle cause profonde del disagio mantenuto dalla persona, nonché alla loro risoluzione.

Lo strumento fondamentale che essa utilizza è costituito dal ‘Test Muscolare Kinesiologico’, che consiste nel monitoraggio della risposta ad un particolare stimolo pressorio effettuato in corrispondenza a muscoli specifici. Attraverso di esso è possibile sperimentare come i muscoli svolgano, oltre al loro ruolo abituale, anche quello di messaggeri rispetto a stati mantenuti nel profondo della persona.

Noi associamo tipicamente i muscoli al nostro movimento, e a volte ci dimentichiamo che essi ci permettono di svolgere anche altre funzioni vitali come alimentarci, respirare, parlare, e pompare il sangue in tutto il corpo con il nostro muscolo cardiaco. Eppure, in Kinesiologia, essi fanno anche qualcos’altro: “parlano”.

Attraverso il Test Muscolare Kinesiologico l’operatore è infatti in grado di recepire ed evidenziare nella persona le variazioni nel tono della risposta muscolare in corrispondenza a stimoli specifici. E non soltanto questo, poiché è noto altresì in Kinesiologia come ciascun muscolo risulti associato in una rete ‘olografica’ di connessioni con altri aspetti specifici della persona.

Ad esempio il muscolo Bicipite Brachiale, classico motivo di orgoglio della potenza delle braccia maschili, riflette di per sé lo stato funzionale dell’organo stomaco. Disagi a carico di quest’ultimo, che risultino manifesti (ulcere, dispepsie,…) o meno, si rifletteranno quindi direttamente nella capacità di risposta del Bicipite (sia nel suo Capo Lungo che in quello Corto), e analogamente accadrà per eventuali squilibri a carico del Meridiano ad esso associato (in questo caso quello dello Stomaco, Zu Yang Ming Wei Jing), nonché degli stati emozionali associati, in questo caso motivazione e contentezza (oppure la loro assenza…).

Tale strumento di feedback corporeo offre così la possibilità di individuare con precisione e rapidità squilibri a livello strutturale, nutrizionale, energetico ed emozionale che rappresentino la causa profonda del disagio presente nella persona, e in modo analogo permette di individuare il percorso di guarigione per lei più appropriato.

Equilibrio

Nutrizione Struttura Emozione

Livello Strutturale

Il lato della struttura risulta coinvolto non solo per banali accidenti (es: distorsione), ma anche con l’instabilità strutturale e con i disturbi a livello delle giunture (osteoartrite, irritazione delle radici nervose, dolori articolari).

E’ dimostrato che i nervi controllano tutte le funzioni corporee, per cui una loro disfunzione può essere la causa di numerosi problemi di salute: gli organi non funzioneranno correttamente provocando debolezza muscolare, e questa causerà un deficit nella stabilità strutturale, riaprendo il ciclo di un circolo vizioso.

Livello Biochimico

La nutrizione, con i suoi molteplici aspetti (integrazione e deficienze alimentari), interessa ed influenza questo lato del triangolo.

Una intossicazione provoca problemi di salute, ma non ogni intossicazione è drammatica o può causare sintomi immediati di malessere, per cui è difficile identificarla: può intossicare insidiosamente una piccola fuoriuscita di gas dai fornelli domestici o i pesticidi depositati sulla frutta o verdura, come anche la prolungata assunzione di medicinali.

Il Kinesiologo può valutare, con test muscolari appropriati, gli effetti dei composti chimici e delle medicine sull’organismo e consigliare i complessi nutritivi utili per migliorare lo stato generale di salute.

Livello Emozionale

L’umore, lo stress e l’atteggiamento psicologico di un individuo influenzano lo stato di benessere del corpo; la ricerca ha dimostrato che molte condizioni, che ricadono nel campo della psichiatria, possono essere conseguenti a situazioni fisiologiche.

La Kinesiologia applicata, per mezzo di appositi test, può verificare l’effetto delle emozioni sul sistema nervoso..

Il test muscolare kinesiologico è uno strumento pratico per “dialogare” con il corpo e in particolar modo per interagire con il sistema nervoso autonomo ossia con la parte subconscia. Utilizzando una metafora, si potrebbe paragonare l’insieme psico-emotivo ad un Iceberg: tutto quello che si vede nella parte superiore è da considerare come parte conscia, mentre tutto quello che sta sotto il livello dell’acqua si può definirlo subconscio o inconscio, ossia non conscio (ossia non si è consapevoli di quella parte che sta sotto, che tuttavia è quella che comanda su tutto il resto) .

Il test kinesiologico serve proprio per interagire con ciò che sta sotto al livello dell’acqua, con ciò che non è visibile ma che c’è, e che condiziona la maggior parte della esistenza: quella parte che fa re-agire ad uno stimolo esterno in un determinato modo o che blocca in particolari situazioni o che scatena una manifestazione fisica importante… (permette di interagire con quella che viene definita l’intelligenza innata del corpo, che fa attingere direttamente alla saggezza intuitiva).

Il Test Muscolare Kinesiologico, nato negli anni ’60 ad opera del Chiropratico George Goodheart, è uno strumento pratico di indagine che si basa su meccanismo di biofeedback molto complesso tra muscoli e sistema nervoso. Valuta un passaggio di elettricità’ che dal cervello arriva al muscolo e permette di osservare le interrelazioni tra la persona testata e l’ambiente circostante.

Ad ogni stimolo esterno o input, che sia fisico, mentale, emotivo o biochimico, corrisponde una risposta muscolare che mostra se quel determinato input è in accordo o in disaccordo con il subconscio, ossia se crea un di + o un di – in quel momento.

Si creano quindi delle assonanze o dei conflitti elettrici, a seconda che la parte più profonda della persona che di sta testando, sia in accordo o in disaccordo con l’affermazione o lo stimolo esterno: il muscolo reagirà con una risposta di forza o di debolezza, a seconda dell’input ricevuto dall’ambiente.

Possiamo dire banalmente che, uno stimolo avverso o non coerente con il sistema, determini una debolezza del sistema stesso che si manifesta con una debolezza del muscolo testato, e viceversa uno stimolo positivo o coerente si manifesti in una risposta di forza muscolare.

Se quindi, per esempio, si ingerisce o solo si tocca una sostanza o un alimento che non è ben tollerato dal sistema nervoso autonomo, oppure se si interagisce o ci si avvicina o anche solo si pensa ad una situazione sgradevole, si osserverà immediatamente un cambio di indicatore del muscolo che da forte diventerà debole. L’impulso elettrico corre velocissimo dal muscolo al cervello e dal cervello di nuovo al muscolo e si manifesta quasi simultaneamente.

Il test muscolare per gli animali viene effettuato tramite un sostituto, ovvero una persona (che può essere il proprietario o un assistente) che amplifica il linguaggio corporeo dell’animale: è lo stesso metodo kinesiologico che viene utilizzato per testare i neonati o i bambini che non sanno esprimere a parole i propri bisogni.

Come la corrente elettrica scorre da una persona all’altra in un circuito, così toccando l’animale il testatore può “dialogare” con l’animale attraverso la persona inserita nel circuito che fa da tramite di informazioni.

L’operatore può decodificare il linguaggio dell’animale attraverso un sistema binario di domande che gli permettono di chiedere direttamente al corpo dell’amico peloso che cosa è davvero utile e importante per lui in quel momento. Un animale, così come un bambino molto piccolo, non può parlare, quindi una sessione di kinesiologia è proprio il modo migliore per dare voce a chi non ce l’ha.

Il corpo dell’animale esprime un disagio che attraverso il monitoraggio muscolare, attraverso anche dei kit per test kinesiologici specifici per animali puoi sciogliere e risolvere. La cosa fondamentale è che l’animale e il suo sostituto siano in contatto: la modalità più semplice è adagiare l’animale sul tavolo da visita e posizionare il sostituto in piedi, a fianco all’animale facendo in modo che con una mano tocchi il paziente; l’altro braccio risulterà libero per i test muscolari.

La kinesiologia può essere utilizzata in diverse patologie dei nostri animali con ottimi benefici su intolleranze alimentari, mal di schiena, stiramenti muscolari, scarsa coordinazione, dolori articolari, rigidità, dolori muscolari, squilibri posturali, ansia, paure, stress di varia natura, traumi sportivi e irrequietezza.

Interventi Assistiti con gli Animali

Negli ultimi decenni la relazione uomo-animale si è sostanzialmente modificata e si è affermata la consapevolezza che da tale relazione l’uomo – in particolare bambini, persone anziane e coloro che soffrono di disagi fisici e psichici – può trarre notevole giovamento. La convivenza con gli animali d’affezione, se correttamente impostata, può rappresentare già di per sé fonte di beneficio per la società e gli animali domestici possono svolgere anche un importante ruolo di mediatori nei processi educativi e terapeutico-riabilitativi. La diffusione in diversi ambiti, sia pubblici che privati, degli Interventi Assistiti con gli Animali

Impronte con l'Anima

Dal 2014 Impronte con l'Anima opera per promuovere una più ampia visione della relazione che ci lega agli Anima-li che accogliamo nella nostra vita e nella nostra famiglia, anche con lo scopo di offrire strumenti di crescita interiore e di consapevolezza in una visione di co-evoluzione

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Evitate di “mordere” quando solo un “ringhio” sarebbe sufficiente;

Nei giorni caldi, sdraiatevi sull’erba.

E non dimenticare mai:

“Quando qualcuno ha una brutta giornata, resta in silenzio, siediti vicino e dolcemente fai sentire che ci sei…

Questo è il segreto della felicità che i cani ci insegnano ogni giorno.

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